RABARLAX

Ingredienti:

Estratti e polveri di: Senna (Cassia senna L.) foglie, Frangula (Rhamnus frangula L.) corteccia, gomma arabica, Rabarbaro (Rheum officinale Baill.) rizoma, Liquirizia (Glycyrrhiza glabra L.) radice, Camomilla (Matricaria chamomilla L.) fiori, Finocchio (Foeniculum vulgare Mill.) frutti, Anice verde (Pimpinella anisum L.) frutti,  Cremor tartaro, Amido di Mais. 

Modalità d'uso: 2 grani da deglutire con acqua prima di coricarsi.

NOTE  TECNICHE  BIBLIOGRAFICHE

Le foglie della specie Cassia senna L., comunemente e in modo generico indicata col nome di senna, possiede proprietà lassative già note da secoli. L’azione purgativa è determinata dai derivati antracenici e in particolare dagli antrachinonici combinati sotto forma di glicosidi.
I semi di Finocchio vengono da sempre impiegati nei disturbi dispeptici, nel meteorismo e negli spasmi del tratto gastrointestinale. Associato ai lassativi antrachinonici corregge l’atonia che spesso risulta dall’uso di tali preparati.
I semi di Anice possono essere considerati validi regolatori dei processi digestivi ed efficaci carminativi. L’azione eccitante dell’Anice verde sulla peristalsi, nei casi di atonia intestinale, e la contemporanea azione antispastica, ne giustificano l’impiego nella dispepsia, negli spasmi gastrointestinali e nel meteorismo.
La Camomilla conosciuta da sempre come pianta ad attività antispasmodica particolarmente indicata per sedare manifestazioni dolorose come le coliche intestinali.
Per la presenza dei tannini, il Rabarbaro a dosi elevate diventa un ottimo lassativo. La sua azione si situa a livello dell’intestino crasso ove determina inibizione del riassorbimento di acqua e aumento della peristalsi intestinale.
La Liquirizia manifesta una spiccata azione antispasmodica legata alla presenza dei flavonoidi. Tale attività viene sfruttata nelle formulazioni di preparati lassativi in associazione a droghe antrochinoniche ove ne limita gli effetti secondari. Interessante è anche il suo utilizzo nell’aerofagia e nel meteorismo.